È molto interessante come la politica abbia la memoria corta, non parliamo di schieramenti, questa volta vorrei generalizzare perché capita ogni qualvolta ci sia un cambio di governo e chi era al comando passa all’opposizione.
Si leggono infatti anatemi trasformati da tweet che invocano giustizia, lavori e interventi urgenti.
Fa sorridere ad esempio quello che ha twittato il 4 settembre Laura Boldrini sulla sicurezza delle scuole italiane dando dati allarmanti. Si legge infatti nel tweet: “C’è un dato preoccupante che riguarda i nostri figli. Solo 5% di istituti sono adeguati dal punto di vista sismico e 58% non rispetta normative antincendio. Chiedo al governo se ha intenzione di farsi carico del problema. Secondo voi ci daranno una risposta?”
Bè sinceramente quando l’ho letto il sorriso è stato inevitabile perché è veramente la conferma di quello che dicevo in apertura che la politica italiana ha memoria a breve termine credo tra i 4/6 mesi perché altrimenti non si spiega. E non si spiega come sia possibile che un personaggio politico possa scrivere questo tipo di messaggio essendo consapevole che negli ultimi 5 anni nel governo in carica occupava un ruolo di spessore. Quindi veramente siamo arrivati a questi livelli tanto da incolpare per 5 anni di cattiva gestione il governo attuale? Ripeto non parliamo di schieramenti poteva essere il contrario e avrei scritto ugualmente questo pezzo, la cosa da sottolineare è proprio lo scaricabarile che da anni va avanti.
Si parla di sisma, di scuole che non rispettano le normative, ma veramente vogliamo parlare di cosa è successo dopo il terremoto del Centro Italia ad esempio? Di quante scuole non erano a norma all’epoca? Di quante ad oggi dopo i morti che ci sono stati ancora non sono a norma? Di quante scuole non hanno i servizi minimi, ad esempio una connessione internet a banda larga? Bè cari italiani possiamo continuare ad essere presi per fessi o iniziare ad aprire gli occhi e a pretendere che non il governo attuale ma tutta la politica compresa l’opposizione si metta a testa a bassa a lavorare per noi cittadini perché ricordate che chi siede su quelle poltrone è un nostro dipendente!
C’è un dato preoccupante che riguarda i nostri figli
Solo 5% di istituti sono adeguati dal punto di vista sismico e 58% non rispetta normative antincendio
Chiedo al governo se ha intenzione di farsi carico del problema
Secondo voi ci daranno una risposta?#Sicurezza #Scuola
— laura boldrini (@lauraboldrini) 4 settembre 2018
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